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Terapia craniosacrale

Ad introdurre il concetto di Terapia Craniosacrale fu W.G. Sutherland all'inizio del XX secolo. Egli fu il primo scoprire l'esistenza di un meccanismo respiratorio che non fosse polmonare, ma che nascesse dal cranio; questo meccanismo viene oggi definito come Meccanismo Respiratorio Primario. 

E’ primario perché è  il primo o il principale ed è alla basedi tutte le funzioni fisiologiche del corpo. E’ respiratorio perché la forza motrice alla base della respirazione è la fisiologia cellulare. E’ un meccanismo in quanto formato da un’insieme di parti dinamiche. 

Esso si esprime attraverso il movimento delle suture

craniche e l'impulso ritmico presente nel cranio (Magoun) e si manifesta grazie al fatto che encefalo e midollo spinale possiedono una motilità intrinseca, provocando una fluttuazione e uno spostamento del liquido cefalorachidiano. A queste proprietà di movimento spontaneo si aggiunge il fatto che le membrane craniche e spinali, le ossa craniche e l'osso sacro si muovano in risposta a questo impulso.

La valutazione dunque del movimento della sfera cranica è resa possibile da questi principi.

L'esecuzione di determinate e specifiche tecniche posso andare a riequilibrare questo meccanismo di respirazione primaria con i conseguenti effetti benefici su tutto l'organismo.

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